venerdì 28 novembre 2014

Succede in Svezia: la 27enne Ministra di origini bosniache

Aida Hadzialic ha 27 anni ed è la più giovane Ministra svedese della storia. Guida il dicastero dell’Istruzione nel Governo del premier Steffan Löfven. Aida non è sempre vissuta in Svezia. È di origini bosniache e aveva 5 anni quando la sua famiglia decise di lasciare il villaggio di Foča, nella Bosnia orientale, per fuggire dalla guerra. Qui iniziò a interessarsi di politica all’età 16 anni, quando si iscrisse per la prima volta al movimento giovanile dell’Unione Socialista Svedese.

giovedì 20 novembre 2014

Ci sono muri che la storia non ha ancora abbattuto

Una settimana fa il mondo celebrava il venticinquesimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino. Tutti si compiacevano della rimozione di una barriera che non aveva solo tangibilità fisica, ma soprattutto mentale e psicologica.

lunedì 10 novembre 2014

Berlino: 8.000 palloncini luminosi per i 25 anni dalla caduta del Muro

Sono passati 25 anni da quando, la sera del 9 novembre 1989, una folla di berlinesi dell’Est prendeva pacificamente d’assalto i checkpoint collocati lungo il muro che divideva la città. Il Ministro dell’informazione della DDR, Günter Schabowski, aveva appena comunicato la decisione di aprire con effetto immediato il confine fra le due parti di Berlino.

giovedì 6 novembre 2014

“Il giovane favoloso” suggestiona ma non convince

Raccontare la vita e le opere di Leopardi non era decisamente un’impresa semplice. Trovare la chiave giusta richiedeva forse il colpo di genio che ancora non è alla portata del cinema italiano. Ecco quindi che Il giovane favoloso del regista Mario Martone, pur con le migliori intenzioni, naufraga presto nella direzione della più classica, stereotipata, ritrattistica. Una rappresentazione semi-agiografica che sa tanto di adattamento televisivo.

martedì 28 ottobre 2014

A Palermo il racket si combatte con l’Addiopizzo Card

«Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità»: con queste parole affisse lungo le strade di Palermo su centinaia di piccoli adesivi il mattino del 29 giugno 2004 cominciava l’avventura di Addiopizzo.
Addiopizzo è un’associazione di volontariato che promuove un’economia virtuosa e libera dai condizionamenti della mafia attraverso lo strumento del consumo critico. Un vero e proprio movimento dal basso, nato in Sicilia per denunciare una delle più odiose forme di estorsione e per indurre nella società una vera rivoluzione culturale contro le organizzazioni criminali.

venerdì 24 ottobre 2014

DDL omofobia: il Consiglio rimanda a gennaio. Conversazione con Paolo Zanella, presidente dell'Arcigay del Trentino

L'8 novembre di due anni fa il Comitato FirmaLove consegnava al Presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti le firme dei 7.000 cittadini che chiedevano alla Provincia di Trento una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale. Da quel momento partiva il lungo iter del disegno di legge, passato attraverso le Commissioni di ben due legislature e rallentato dalle elezioni provinciali dell'ottobre 2013. Come vi abbiamo raccontato sul precedente numero di UCT, il ddl è finalmente giunto in aula lo scorso 18 settembre. Il testo che è stato sottoposto ai consiglieri nasceva da una sintesi fra quello di iniziativa popolare e quello tecnico del consigliere Mattia Civico.

Il Premio Nobel per la Pace unisce Pakistan e India

L’edizione 2014 del Premio Nobel per la Pace potrebbe avvicinare India e Pakistan, Paesi storicamente divisi dal conflitto per il controllo della zona del Kashmir. Dal 1947 i due Stati dell’Asia meridionale, entrambi potenze nucleari, si contendono la supremazia sulla regione di confine. Una situazione di tensione costante, sfociata sovente in guerra aperta.

venerdì 17 ottobre 2014

“SLOI Machine” in scena alle Gallerie di Piedicastello

Nell'ambito della mostra “SLOI, settant'anni di storia nella società trentina”, promossa dall'associazione TrentoAttiva, è andato in scena lo scorso 25 settembre alle Gallerie di Piedicastello “SLOI Machine”. Interpretato da Andrea Brunello e diretto da Michela Marelli, lo spettacolo ricostruisce la storia dell'impianto chimico che per quarant'anni ha prodotto piombo tetraetile nella periferia nord di Trento.
La Sloi ha avvelenato con le sue esalazioni tossiche i polmoni e il cervello di centinaia di operai, compromettendo la salubrità dell'aria e dei terreni tutt'attorno e mettendo più volte a rischio l'intera città. Solo nel '78 le autorità si decisero a prendere seri provvedimenti disponendo l'immediata chiusura dello stabilimento: durante un temporale i barili di sodio stipati nei magazzini entrarono infatti in contatto con l'acqua, provocando un incendio violentissimo che arrivò a lambire i depositi del piombo, minacciando di disperdere sopra l'intera provincia una nube di vapori tossici. Tuttora il suolo sui cui sorgeva l'impianto conserva nelle sue viscere una drammatica eredità di veleni. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato nel 2005 a cura delle Edizioni UCT. 

© UCT - Uomo Città Territorio - Ottobre 2014

lunedì 13 ottobre 2014

Articolo 18: diritto o privilegio?


Nelle ultime settimane si parla molto dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, in relazione al progetto di riforma del Diritto del Lavoro presentato dal Governo Renzi. Cerchiamo di capire cosa dice questa norma, chi tutela e cosa comporterebbe la sua abolizione.

martedì 7 ottobre 2014

È Cluj-Napoca la Capitale Europea dei Giovani 2015

Dal 2009 lo European Youth Forum (EYF), la piattaforma di organizzazioni giovanili più grande d’Europa, premia ogni anno la città che presenta i programmi migliori di impegno nelle politiche rivolte ai giovani. Per il 2015 (in riferimento al programma presentato per l’anno 2014) il riconoscimento è andato a Cluj-Napoca.

martedì 30 settembre 2014

Nadine Gordimer, una vita contro l'apartheid


Si è spenta lo scorso 14 luglio all'età di novant'anni nella sua casa di Johannesburg la scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991. Vicinissima a Nelson Mandela, fin da giovanissima aveva scelto di spendere la vita nella lotta al razzismo e all'apartheid.

giovedì 25 settembre 2014

Dagli Stati Uniti la storia d’amore che ha commosso il mondo


Hanno dovuto pazientare 72 anni, ma alla fine Vivian Boyack e Alice “Nonie” Dubes, rispettivamente 91 e 90 anni, sono riuscite a realizzare il loro sogno. Nella First Christian Church di Davenport, nell’Iowa (USA), al cospetto di un piccolo gruppo di amici, si sono promesse amore eterno. «Celebriamo qui qualcosa che sarebbe dovuto accadere molto tempo fa», ha detto il reverendo Linda Hunsaker unendole in matrimonio.

giovedì 11 settembre 2014

La Scozia e la secessione in stile british


Pare incredibile, ma 307 anni di storia comune potrebbero non essere stati sufficienti a cementare il legame fra Inghilterra e Scozia all’interno del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Se questo è vero lo sapremo fra pochi giorni, quando il referendum indetto dal governo di Edimburgo ci dirà se il matrimonio celebrato oltre tre secoli fa è destinato a durare o a terminare con un divorzio più o meno consensuale.

giovedì 14 agosto 2014

Dille che è intelligente e lei cambierà il mondo. Dagli USA una campagna per promuovere l'impegno femminile nei settori scientifici


La donne rappresentano negli Stati Uniti la metà della forza lavoro. Eppure sono solo il 25% quelle che ricoprono qualche posizione nei cosiddetti settori STEM: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Secondo i dati della National Science Foundation, alle scuole elementari il 66% delle bambine americane dichiara di amare la matematica e la tecnologia, ma solo il 18% degli studenti delle Facoltà di ingegneria è femmina. Il motivo è presto detto. Le ragazze americane risultano incoraggiate tre volte meno rispetto ai coetanei maschi a intraprendere la carriera di scienziata o ingegnera.

mercoledì 6 agosto 2014

"In fuga dal senato". Dario Fo porta in scena Franca Rame

Nell'ambito della quarta edizione del Trentino Book Festival, è andato in scena lo scorso 13 giugno a Caldonazzo lo spettacolo In fuga dal senato. Il testo, tratto dall'ultimo libro della compianta Franca Rame (edizioni Chiarelettere, 2013), testimonia la sua esperienza da senatrice indipendente nelle fila dell'Italia dei Valori, fra 2006 e 2008. A portarlo sul palco il compagno di una vita, il premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, affiancato per l'occasione da tre giovani attori: Maria Chiara Di Marco, Jacopo Zerbo e Roberta De Stefano (quest'ultima vista di recente a Trento in “Metafisica di un amore”).

sabato 2 agosto 2014

Una rondine per il semestre italiano


È stato disegnato da quattro studentesse del Liceo Artistico Design e Tecnico Grafico “Giuseppe Meroni” di Lissone (MB) il logo ufficiale del Semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, partito il primo luglio.

domenica 20 luglio 2014

La memoria che divide

Sono passati 100 anni dagli spari che il 28 giugno 1914 stroncarono a Sarajevo la vita dell’erede al trono d’Austria, Francesco Ferdinando e scatenarono il conflitto che conosciamo come Prima Guerra Mondiale. La figura di Gavrilo Princip, giovanissimo attentatore proveniente dalle fila degli irredentisti-nazionalisti serbi, continua però a suscitare passioni contrastanti, segno di un passato che fatica a chiudersi. Così, mentre nella capitale bosniaca delegazioni provenienti da tutta Europa a giugno ricordavano l’anniversario con un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, la comunità serba della Repubblica federale boicottava le iniziative e organizza una contro-cerimonia per onorare la memoria di Princip.

venerdì 11 luglio 2014

Con Erasmus+ torna la mobilità per gli studenti

Era l’ottobre 2012 quando Alain Lamassoure, presidente della Commisissione Bilancio del Parlamento Europeo, lanciava l’allarme sul futuro dell’Erasmus. Il programma che dal 1987 ha fatto viaggiare più di 2 milioni di studenti, rischiava di chiudere a causa della mancanza di fondi. A stringere i cordoni della borsa erano stati i governi nazionali, assillati dai problemi finanziari che in quel momento gonfiavano gli spread e allargavano le distanze fra gli stati membri della UE.
A nemmeno 20 mesi da quelle vicende, la Commissione Europea ha deciso di tornare a scommettere sulla mobilità dei giovani come strumento di integrazione, rifinanziando il progetto con 14,7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, il 40% in più rispetto ai fondi stanziati per il precedente Lifelong Learning Programme (2007-2013).
Il progetto si potenzia e diventa Erasmus+, a sottolineare la ritrovata energia e il rinnovato impegno delle istituzioni europee nei confronti di quello che è diventato uno dei simboli della nuova Europa senza frontiere. «Oltre 4 milioni di persone, fra cui studenti, tirocinanti, insegnanti e volontari, beneficeranno di sovvenzioni nei prossimi sette anni», ha dichiarato Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.
Molte le novità: per la prima volta i finanziamenti saranno concessi non solo alle Università e agli Istituti di formazione, ma anche alle cosiddette “Alleanze per la conoscenza” e “Alleanze per le abilità settoriali”, vale a dire partenariati tra Istituzioni di istruzione superiore e imprese. Nel momento in cui il tasso di disoccupazione giovanile supera in alcuni paesi dell’Unione Europea la drammatica soglia del 50% (quasi 6 milioni di ragazzi e ragazze in cerca di impiego) sempre più urgente appare infatti la necessità di avvicinare formazione ed esperienze professionali, favorendo le occasioni di mobilità e incontro fra studenti e mondo del lavoro.
Fra gli altri soggetti di Erasmus+ anche alcuni Paesi extra UE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e, da quest’anno, Turchia, Albania e Repubblica di Macedonia. A testimonianza di un’Europa che non resta chiusa nei propria confini ma che considera le nuove generazioni ambasciatrici di rispetto e civiltà.
 
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mercoledì 2 luglio 2014

Coinquilinity, la App che ti trova la stanza

Solo un dato: il 63% delle persone cambia appartamento a causa di problemi di convivenza. Quanto sia difficile trovare il coinquilino ideale, lo sanno bene gli studenti fuori sede, alle prese ogni inizio di anno accademico con l’estenuante ricerca di una casa da condividere. Cinque universitari bolognesi, quattro all’ultimo anno di economia, uno laureando in ingegneria informatica, hanno provato a fornire una soluzione al problema. Dal loro ingegno è nata Coinquilinity, l’applicazione che promette di semplificare la ricerca di persone con cui dividere l’alloggio. Il meccanismo è semplice: basta registrarsi sul sito e indicare la città e le proprie preferenze per ottenere una lista di persone e di stanze che rispondono ai requisiti. È dunque finita l’epoca degli annunci appesi a tappezzare i muri delle facoltà?
A due mesi dal lancio, la piattaforma vanta già 500 persone iscritte e più di 100 annunci inseriti. I cinque ragazzi bolognesi si stanno impegnando molto nell’iniziativa, partecipando anche a premi e concorsi per raccimolare i finanziamenti necessari a sviluppare ulteriormente l’applicazione. E il primo riconoscimento è già arrivato: Coinquilinity si è aggiudicata, assieme ad altri due progetti, il premio Una nuova idea d’impresa, il concorso promosso dall’Associazione Innovami che mette in competizione tra loro idee innovative d’impresa. A Coinquilinity sono andati 1000 euro in denaro e 2000 euro sotto forma di servizi.
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martedì 20 maggio 2014

Linguaggi plastici del XX secolo: scultura e pittura dialogano alla Galleria Civica di Trento

Othmar Winkler
Il pugile, 1958
È dedicata alla scultura la mostra che accompagnerà l'estate della Galleria Civica di Trento. Il museo, diventato di recente presidio del Mart nel capoluogo trentino, propone fino al 21 settembre “Linguaggi plastici del XX secolo”, un percorso fra le personalità che più hanno segnato la contemporaneità artistica della nostra terra.
Cinque i nomi che il curatore della mostra, l'architetto Michelangelo Lupo, ha selezionato come interpreti rilevanti della scultura trentina: Fausto Melotti, Alcide Ticò, Othmar Winkler, Eraldo Fozzer e Mauro De Carli.
Sottolinea l'architetto Lupo che «la mostra non ha la pretesa di ripercorrere tutta la carriera artistica di questi scultori, ma ricorda di loro i periodi più significativi».