venerdì 17 ottobre 2014

“SLOI Machine” in scena alle Gallerie di Piedicastello

Nell'ambito della mostra “SLOI, settant'anni di storia nella società trentina”, promossa dall'associazione TrentoAttiva, è andato in scena lo scorso 25 settembre alle Gallerie di Piedicastello “SLOI Machine”. Interpretato da Andrea Brunello e diretto da Michela Marelli, lo spettacolo ricostruisce la storia dell'impianto chimico che per quarant'anni ha prodotto piombo tetraetile nella periferia nord di Trento.
La Sloi ha avvelenato con le sue esalazioni tossiche i polmoni e il cervello di centinaia di operai, compromettendo la salubrità dell'aria e dei terreni tutt'attorno e mettendo più volte a rischio l'intera città. Solo nel '78 le autorità si decisero a prendere seri provvedimenti disponendo l'immediata chiusura dello stabilimento: durante un temporale i barili di sodio stipati nei magazzini entrarono infatti in contatto con l'acqua, provocando un incendio violentissimo che arrivò a lambire i depositi del piombo, minacciando di disperdere sopra l'intera provincia una nube di vapori tossici. Tuttora il suolo sui cui sorgeva l'impianto conserva nelle sue viscere una drammatica eredità di veleni. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato nel 2005 a cura delle Edizioni UCT. 

© UCT - Uomo Città Territorio - Ottobre 2014

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